ALLE ORIGINI DEL PROGETTO
Sin dal seconda guerra mondiale, i nazisti iniziarono a svolgere le ricerche coadiuvate dall’Istituto Medico Kaiser Wihelm di Berlino sul controllo mentale indotto da trauma.
Grazie al Progetto Paperclip,con il quale il governo statunitense promosse la risistemazione di circa 2000 nazisti d’alto livello negli U.S.A., gli studi sulla tecnologia di programmazione del controllo mentale avanzarono rapidamente.
A partire dal secondo dopoguerra, industrie private, strutture militari, e gli apparati politici degli U.S.A. e dell’ex U.R.S.S. hanno finanziato e gestito esperimenti occulti sul controllo delle masse.
Il 1° giugno 1951, alti ufficiali dell’esercito e dell’Intelligence degli Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna, convocarono un piccolo gruppo di psicologi ad un meeting segreto all’Hotel Ritz-Carlon di Montreal, per discutere le “tecniche comuniste di controllo del pensiero”. I ricercatori occidentali erano convinti che il successo comunista dovesse essere il frutto di alcune misteriose e sensazionali scoperte scientifiche.
Fu così che nel successivo mese di settembre, gli scienziati americani, pianificarono un programma top secret sulla modificazione del comportamento umano: MK ULTRA
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